venerdì 31 ottobre 2008
Time
Pubblicato da oniraks alle 4:39:00 PM 2 commenti
mercoledì 22 ottobre 2008
Miniver
Sono in una fase di completa avversione nei confronti della televisione. Ho iniziato tempo fa con una fruizione critica, poi, essendo diventato troppo pesante (sentirmi continuamente borbottare non era l'idea di perfetto quadretto famigliare per Mari) ho deciso di iniziare ad ignorare l'apparecchio. Mi piacerebbe giungere ad un più alto traguardo: farne completamente a meno, anche fisicamente; ma la strada è ancora lunga, è un po' come per molti lo smettere di fumare quando per anni sono stati convinti che fosse sinonimo di piacere.
Alcune persone dicono di seguire in tv solo i telegiornali, per essere comunque informati su quello che gli succede intorno: io ho iniziato col non guardare più, per prima cosa, proprio quelli. La maggior parte dei servizi confezionati per la mezz'ora di pseudo informazione rappresentano delle "non notizie", così mi piaceva chiamarle. Poi un giorno, leggendo un libro di Marco Travaglio, ho scoperto che era stato coniato un termine ancora più efficace e realistico: la scomparsa dei fatti.
Ieri sera Travaglio era a Castelnuovo Scrivia per la presentazione di un nuovo libro e ho deciso di andarlo a sentire: sempre meglio che restare in casa a fare disperato zapping.
E' stato più che interessante, stimolante. Anche la Mari, oltre a ringraziarmi, lo ha definito illuminante.
Se l'informazione che ci propinano non ci soddisfa, penso sia dovere di ognuno andarsela a cercare in luoghi diversi. Richiede certo più impegno ed è sicuramente meno comodo, ma è un lavoro a volte necessario per la salvaguardia del nostro intelletto.
Pubblicato da oniraks alle 10:41:00 AM 1 commenti
lunedì 20 ottobre 2008
l'importante è..
Le foto pubblicate ci giungono dall'agenzia "Ticci Press", che ringraziamo.
Pubblicato da oniraks alle 5:05:00 PM 2 commenti
domenica 12 ottobre 2008
Baloon
Pubblicato da oniraks alle 2:44:00 PM 0 commenti
giovedì 9 ottobre 2008
Metafisica dei corpi in movimento
Circa otto mesi fa, quando abbiamo iniziato a correre, ci siamo ripromessi di mantenere questo passatempo nei canoni del semplice e salutare divertimento. Un'attività fatta per quei momenti liberi nei quali la voglia di contatto con la natura, sia pure quella che si incontra appena fuori dal circuito cittadino, fossero coincisi con lo spontaneo piacere di muoversi. Oggi, credo, ci troviamo spesso sul limite di quei prefissati propositi di buon senso. Tuttavia, se è vero che la spinta al miglioramento, sia esso solo ambizione o pura sopravvivenza, è insita e necessaria per il genere umano, noi piccoli runners del dopo ufficio siamo ancora dalla parte della ragion pratica: decidere di saltare un allenamento in corrispondenza di una bella giornata libera del fine settimana, e poi trascorrerla con chi ci sta vicino, ci fa rientrare ancora nella categoria di quelli che considerano valore la ricerca di condivisione di pezzi di vita famigliare. Trascinare poi tutti ad assistere alle gare domenicali, visti gli orari e le attrattive presenti, vale anche doppio!
Chiunque oggi pomeriggio mi avesse cercato al cellulare, avrebbe ascoltato un messaggio registrato di questo tenore: "non posso rispondere, sto facendo le ripetute. Lasciate un messaggio e sarà mia cura richiamare". La misera, pur se elegante, presunzione di chi si crede qualcuno.
Pubblicato da oniraks alle 6:35:00 PM 1 commenti
lunedì 6 ottobre 2008
21,097 & understatement
Pubblicato da oniraks alle 4:49:00 PM 2 commenti