giovedì 1 maggio 2008

La settima arte



Ho scoperto il cinema a 5 anni circa guardando "Il Mago di Oz", quello del 1939 con Judy Garland. Credo di aver trascorso gran parte dell'infanzia a registrare febbrilmente film trasmessi dalla tv su VHS per riguardarli nelle ore pomeridiane. Si trattava per la maggiore di bianchi e nero di cui ho pochi ricordi completi ma che certamente sono stati incamerati da qualche parte del mio incontrollabile.
Saper recitare è una dote innata. La si può affinare, ritengo, nelle scuole teatrali, artistiche, ma è decisamente innata. L'esecuzione di una finzione incredibilmente credibile, o più semplicemente la recitazione di Harvey Keitel in "Smoke". Ecco, per me questo significa recitare.


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