lunedì 12 maggio 2008

La settima arte 2 (scusate l'invettiva)

Buone notizie, a parer mio, per i gestori delle sale cinematografiche della città di Alessandria.

Il nuovo multisala Uci Cinemas ha la stessa atmosfera accogliente di un hard discount. Spazio fast food di vendita coca cola, panino e patatine fritte, attraente come un distributore di metano. Il bar del cinema ha lo stesso stile di un banco macelleria ed ha però lo stesso assortimento di uno sportello dell'erario. Pare che il suo motto sia: "siete venuti qui per vedere un film o cos'altro ?!?".
Ottimo l'abbinamento cinema- sala giochi, è infatti sempre bene controbilanciare una possibile contaminazione di nuove idee che un film può arrecare e poi, che cosa c'entra il cinema con la cultura? Ci sono anche le infernali macchine video-rubasoldi-poker, bene, bene, appunto per attrarre la parte di pubblico della corrente Bingo.
Il prezzo del biglietto, ma attenzione solo quello intero, sette euro e venti centesimi, è coerente col resto e, appunto, proprio dare il resto è più semplice, ci sono sempre nelle tasche quelle fastidiose monete di nessun valore intrinseco. Interessante pure il supplemento da pagare, un altro misero euro, per le poltrone centrali "vip". Sono d'accordo con questa politica che è poi mutuata dall'ecologia: differenziare! Spero che prima o poi, e i tempi sono maturi, ci si decida a discutere seriamente sulla reintroduzione della 3a classe sui treni.
Uno solo, debbo dire, il punto a sfavore: le ampie poltrone delle sala sono a rischio colpo di sonno ma, poichè la programmazione di sabato scorso non era delle più entusiasmanti, prendo tempo, consentitemi, per un'analisi più approfondita.

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