sabato 9 agosto 2008

Run Forrest run

Ci sono cose che capitano e cose che si progettano. Le prime, il più delle volte incontrollabili, possono essere piacevoli o spiacevoli, tragedie o colpi di fortuna. Quelle che progettiamo, siano essi piccoli o grandi obiettivi, possono essere raggiunti o solo inseguiti, abbandonati o mancati di poco. Comunque ci fanno protagonisti di un quotidiano decisamente meno vuoto.

Non intendo includere nella categoria i sogni, quelli impalpabili, vaporosi e poco concreti per definizione. Parlo di idee che da subito si concretizzano in cambiamenti di vita, lievi o più drastici non conta, scegliere di avere un progetto è già la cosa più coraggiosa e difficile.
Nell'ultimo viaggio ne abbiamo maturato uno importante, consistente ma ancora troppo acerbo per essere condiviso, c'è tempo.

Parlando di cose più futili invece, l'obiettivo di partecipare col buon Davide alla nostra prima Half Maraton il 9 novembre, ha stravolto il programma di allenamento e soprattutto ha dato una linfa ed un'energia nuova alle corse mattutine ultimamente diventate un po' affannate. La preparazione è ora scandita da un rigorosissimo calendario che, oltre a farci apprezzare l'importanza di avere un metodo, ha segnato il passaggio dallo svago alla dedizione ...è già un po' che non è più solo un gioco....

0 commenti: