giovedì 7 maggio 2009

Hystoric s.s. 2



Oggi pomeriggio ho raggiunto Siena percorrendo, da Viterbo, quasi tre ore di strada Cassia. Il percorso alternativo, con i colori nuovi della stagione, ha l'impagabile pregio di rendere viaggio il mero spostamento. Unica avvertenza, prendersi del tempo in più e dare alla fretta lo stesso peso che ha il concetto di vano. L'antica strada attraversa, da secoli tortuosa e fiera, i centri abitati. Ad ogni paese si entra nell'epoca che esso si è scelto e al quale tutto si è conformato, cose, persone, gatti. Ogni comunità rivendica un suo motto, ogni borgo si inorgoglisce di una sua unicità, ben stampata sul pannello di benvenuto. Fantastica la vita di provincia, vorrei vivere un'ora intensa in ognuno di questi posti. Chiacchierare con i vecchi alle ombre dei caseggiati in tufo, parlare di luoghi comuni col negoziante seduto fuori dalla vetrina, salutare il matto, far tesoro della sua massima del giorno e catturare un poco della leggerezza con la quale tratta le cose del mondo che tutti giudicano troppo, troppo serie.

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