domenica 27 aprile 2008

Lost

Sabato pomeriggio libero. Nel tentativo di fuggire dalle tentazioni consumistiche sono arrivato per puro caso al Villaggio del Libro di Frassineto Po. Notevole iniziativa di un gruppo di appassionati bibliofili ai quali la donazione del bellissimo Palazzo Mossi ha dato una ampia e rilevante sede.

Nella sala conferenze un nutrito gruppo era in ascolto della presentazione di un libro di poesie a primo acchitto del genere "improbabili". Mi è tornato alla mente un mio caro conoscente che qualche anno fa coniava la seguente teoria: "in questi ultimi anni chiunque ha avuto la possibilità di vivere da solo, magari in un bilocale arredato, ha scritto un libro".

Lasciando i relatori alle loro artefatte elucubrazioni, ho preferito di gran lunga perdermi tra i volumi esposti, libri vecchi di impensabili edizioni, manuali dei più svariati argomenti, affascinanti romanzi illustrati, misteriose raccolte di volumi di draconiano aspetto. Il tutto posto solo apparentemente alla rinfusa e in realtà più o meno a caso, ma è proprio questo il bello, la certezza che l'esposizione è, e dovrà sempre essere, rigorosamente, work in progress.

Mi è piaciuto, o meglio, sono tornato a casa più in pace col mondo e con un bel volume che arriva direttamente dalle avide grinfie di un antiquario e per questo pagato un po'.. ma dev'essere l'affare del secolo, anche se l'antiquario ha passato la stessa sera a festeggiare, mah..

E' bello perdersi ogni tanto.






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