domenica 23 novembre 2008

Hollywood cops

Serpico (1973); Bronx 41° distretto di polizia (1981); Nico (1988); Il cattivo tenente (1992); Impatto imminente (1993); L.A. Confidential (1997); Le regole del gioco (2002); Inside man (2006); The departed (2006); American gangster (2007); La notte non aspetta (2008).
Stavo elencando mentalmente questi titoli durante la visione, l'altra settimana, di "Pride and Glory - Il prezzo dell'onore" (di G. O'Connor. Con Colin Farrel, Edward Norton, John Voight). Il buio della sala e le scene talmente scontate da raggiungere la noia hanno ispirato il mio gioco di memoria in attesa di poter uscire dal cinema, tornare a casa, addormentarmi e superare al più presto la piccola violenza mentale provocata dall'aver assistito ad un film decisamente brutto quanto ben confezionato.
Per ammazzare il tempo cercavo di mettere in fila solo alcune pellicole (ma si potrebbe andare avanti per giorni) che hanno come argomento o sfondo la corruzione della polizia americana in tutte le salse, varianti, aberrazioni possibili e immaginabili. Riflettevo su quanto questo tema abbia ispirato e continui ad ispirare l'industria di Hollywood, veramente incredibile.

Anche in "Changeling" (di C. Eastwood, con Angelina Jolie, John Malkovich) il motivo ritorna, ma il film è tutt'altro che banale. C'è addirittura molto più che un solo genere: a tratti thriller, poliziesco, film denuncia, commedia drammatica, fino alla ricostruzione storica (affascinante e atipica l'ambientazione in una Los Angeles degli anni 30). Il vecchio regista ormai mito ne ha messo a segno un altro davvero ben fatto, forse un piccolo capolavoro.

Ci voleva per farci addormentare, almeno questo sabato, con le giuste emozioni.







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