venerdì 13 febbraio 2009

Fès



Nelle strade strette ed affollate della medina di Fès abbiamo perso ogni orientamento. Dev'essere accaduto tra il quartiere dei conciatori e quello degli ottonai. O forse tra quello dei venditori di spezie e quello dei tessitori. Usciti dal rumoroso labirinto costruito sopra un colle, ci siamo trovati di fronte un secondo colle con una seconda medina. Simile a quella dalla quale uscivamo ma priva questa di alcun commercio, solo case al grezzo e antenne paraboliche. Tra le due un enorme andirivieni e sul ciglio del grande colle dormitorio, un'allungata folla seduta ad aspettare il tramonto: l'Africa.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Miei cari ragazzi, solo oggi mi avventuro nel vostro trip-blog, giorni difficili qui in azienda mi hanno confinato dal web...ma vedo che, come sempre, siete riusciti a mescolarvi abilmente con la cultura e le abitudini marocchine ( stendiamo un velo sul massaggio...). Vi si aspetta ansiosi di un racconto in diretta, un abbraccio.