mercoledì 11 febbraio 2009

More than one




Il secondo giorno a Marrakech ci è servito a cogliere gli aspetti a prima vista più incomprensibili della vita nella Medina. Ciò che ieri ci sembrava solo assurdo, questa sera, pur continuando a non avere acuna spiegazione razionale, ci appare almeno più divertente. La vita in strada è tutto il mondo emerso conosciuto. il contatto fisico con gli altri è la linfa di vitale, qualcosa dalla quale noi da tempo abbiamo preso una certa diffidente distanza. Ci riflettevo proprio stamattina, poco dopo essermi spogliato di fronte al mio accompagnatore che mi seguiva con la cesta degli asciugamani puliti, poco prima di iniziare a farmi cospargere il corpo ed i capelli con unguenti misteriosi e subire il massaggio vigoroso di un uomo vestito con un asciugamano al bacino, e proprio mentre dentro la stanza del vapore, scambiando poche parole con un turista inglese, scoprivo un qualcosa di assai meno misterioso che mi accomunava a lui: la moglie entusiasta lo aveva trascinato dentro un hammam per essere sottoposto al tradizionale trattamento settimanale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

le vostre opinioni e sensazioni sono indispensabili per la decisione del nostro prossimo viaggio.. saluti loretta

Anonimo ha detto...

... te lo dò io il trattamento settimanale! Culattone!!! Ma dico io, non ti ho insegnato nulla i questi anni! ... " dopo essermi spogliato... di fronte al mio accompagnatore....il massaggio vigoroso di un uomo...", guarda, la prossima volta che giochiamo a calcetto io la doccia la faccio in un'altra stanza!! E non andare a Casablanca per favore!!!