venerdì 18 luglio 2008

Antiques & Collectible

Hollywood L.A. (Ca), 16.07.2008, ore 11.00 P.M.
In ogni paese o città visitati durante questo lungo viaggio ci siamo imbattuti in affascinanti e sbalorditivi negozi di antiquariato. Il più delle volte non si tratta di antico, ma di roba vecchia tout court, usata, qualsiasi oggetto o suppellettile reperibile nell'abitazione della nonna. Il tutto esposto con una cura ed una solennità che supera di molto quella di un qualsiasi importante museo. Anche nel più piccolo centro ce n'è almeno uno. In alcuni paesi ne abbiamo trovati talmente tanti da credere che tutti i suoi abitanti fossero dediti a tale passione e la vita si svolgesse nel vendersi reciprocamente le anticaglie. Ad uno dei titolari ho deciso di chiedere che senso avesse l'esistenza di così tanti negozi di cose vecchie.Cercavo una risposta che assomigliasse più alla ratio filosofica che ad una valutazione commerciale, e in parte sono stato appagato. Mi ha detto che da queste parti le persone, nel corso della vita, si disfano spesso delle cose che ingombrano e che sono completamente inutili ed altrettanto spesso amano cercare oggetti che gli ricordano la casa dove hanno trascorso la loro infanzia, o semplicemente il tempo passato. Cosi facendo, si crea una catena senza fine.
Da parte nostra non possiamo negare di aver trascorso un discreto numero di ore dentro queste raffinate esposizioni, il più delle volte a stupirci degli oggetti che qualcuno ha avuto la cura di far finire li dentro. Lo riteniamo, comunque, un vezzo che ci ha aiutato, almeno un poco, a capire un pò di più sui luoghi che abbiamo incontrato, sulle persone e sulle loro storie, le piccole e grandi manie, su quello che ci ha fatto sembrare questi americani così diversi, pur sapendoli così uguali a noi.

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